La vita in diretta del Funo, squadra che milita nel campionato ECCELLENZA di Bologna. Spazio aperto per i giocatori e i tifosi del DREAM TEAM


sabato, settembre 09, 2006

Buona la prima

Inizia il campionato di serie B probabilmente più qualitativo della storia. Ai nastri di partenza Juventus, Bologna, Genoa e Napoli ma anche Brescia, Verona e Modena. Altissimo il livello.

Il mio amato Bologna si presenta con buoni giudizi dalla critica e...dal sottoscritto. Ottima squadra, che amalgama bene giocatori di categoria superiore (marazzina, meghni, castellini, amoruso, bellucci, nervo, marazzina, antonioli, zauli e filippini) a giovani dal futuro speranzoso (terzi, costa, smit, della rocca), il tutto sapientemente diretto da quella vecchia volpe del Renzaccio.

Prima uscita a Pescara dove nelle ultime 10 partite non abbiamo mai vinto. Squadra senza Marazzina, con Megnhi e Zauli in appoggio a Bellucci unica punta. La vittoria arriva solo nel finale, grazie ad una prodezza di Amoroso che di piattone insacca nel sette dopo aver raccolto una rezspinta dall'area.

Partita non esaltante ma l'undici rossoblu ha controllato agevolmente, concedendo una sola occasione (su palla inattiva) agli avversari e dando sempre l'idea di poter gestire e amministrare a piacimento.

Il campionato di serie B è lungo, lo scorso campionato ci ha insegnato che l'importante è rimanere in scia alla vetta, dando il colpo decisivo nel finale.

Nicola Candini

3 commenti:

K10 ha detto...

mi permetto di dire che ...l'unica cosa che avevo chiesto venerdì è stata; quanti eravate?

Sono già in sintonia...siamo in tanti, chi non viene ad allenarsi o mentre gli altri si allenano si mette a palleggiare presentandosi poi a giocare...non giocherà.

Semplice

K10 ha detto...

spiego meglio un concetto: non è che si voglia discriminare chi palleggia...ma se uno palleggia e non corre al giovedì, per quale dono divino dovrebbe giocare al sabato? se non sei in grado di correre in allenamento non lo sei nemmeno in partita

K10 ha detto...

...il discorso non è complicato: se uno non lo capisce è uguale, la decisione presa è la medesima.

Parlo per me, personalmente sono dell'avviso di lasciar perdere, tanto venire e sbattermi per non giocare...sai, lo faccio per gente meritevole.