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giovedì, novembre 23, 2006

Meteore...

Di recente è uscito un libro che parla delle meterore nel mondo calcistico; con meteore si intende il giocatore che non ha lasciato tracce per i motivi più disparati, dai veri e propri bidoni a giocatori con problemi di ambientamento.
Il Bologna ne ha presentati parecchi, è una delle formazioni che maggiormente ha contribuito alla realizzazione di questo libro :-)

La mia memoria storica, dettata anche dall'anagrafe, riesce a ripescare i 'bidoni' del primo ritorno in A l'architetto del calcio champagne (Gigi Maifredi).

Geovani Silva, talentuosissimo astro nascente del calcio brasiliano sembrava una scommessa vincente, tanto è vero che militava anche nella nazionale carioca. Di lui si ricordano la moglie e un gol da 45 m. a Firenza che ci diede l'ultima vittoria (a oggi) al Franchi.
Herber Waas, soprannominato affettuosamente dai tifosi Waasfanculen, attaccante della ex DDR, celebre per i movimenti 'poco maschili' e per i baffetti. Oltre alla sua velocità, che sovente lo anteponeva al pallone, si ricorda un mitico gol di tacco alla Juventus, gol che l'ha salvato dall'appellativo 'bidone'. Chi segna alla Juve è sempre giustificato! :-)
Mika Aaltonen (non ricordo se si scriva così), in prestito gratutito dall'Inter, che già al tempo cominciava a mandarci giocatori dalla discutibile classe. Non lo si ricorda per niente in quanto giocò davvero pochissimo (in campionato credo 0 presenze).
Hugo Rubio, vera perla del calcio mercato del presidentissimo Corioni. Preferito niente di meno che a Zamorano, si rivelò una vera chiavica. A sua parziale discolpa va detto che si fece male dopo pochi mesi.
Martinez, uruguaiano dell'era Gazzoni, in forza dal Lecce, famoso per le scorribande in Capannina alla domenica notte...aimhè non per quelle sulla fascia di competenza. Indimenticabile la sua chioma permanentata bionda!!!
Questi i nomi più celebri con qualche sicura dimenticanza da parte dello scrivente. Più di recente abbiamo avuto la 'fortuna' di assistere alle performance di Zakorakis, capitano della Grecia campione d'Europa (sticazzi) e vero sex symbol in patria. Difficile pensare che a Bologna saltasse senza problemi la selezione al Matis. Indimenticabili le sue accelerazioni da fermo!!!
Igor Simutenkov non è stato un bidone, ma le poche volte che fu impiegato non brillò per qualità. Indimenticabile il rigore sbagliato contro l'Udinese in casa, partita poi persa 3 a 0 (credo).
Pierino Wome camerunense, passato alla storia bolognese per aver preso i viali contromano ed aver, logicamente, scatenato un incidente.
Senza oltrepassare le Alpi, la mia amata squadra del cuore ha dato presenze a tanti bidoni nostrani. Come dimenticare Nick Ventola, il mitico bomber tascabile Cornacchini, la diga centrale Presicci, l'estremo Cusin, i centrali Quaggiotto (marito della figlia di Corioni) e Ottoni.

Il Bologna mi ha regalato poche gioie sportive, ma tanti ricordi divertenti...e chissà quanti ne ho scordati!!!!

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