L'Italia ha centrato un risultato tanto storico quanto inaspettato alla vigilia. Una squadra quella italiana priva di grandi stelle, ma che ha saputo fare della forza del gruppo un’arma eccezionale. La vittoria al Mondiale 2006 non sarà ricordata per le gesta di un giocatore, ma per l’unione e la coesione di una squadra; nelle precedenti edizioni tutte le squadre vincitrici o protagoniste sono state trainate e conseguentemente ricordate per le gesta di un giocatore…(maradona nell’86, baggio nel ’94, ronaldo nel 2003, zidane nel ’98…ecc). Nel 2006 sarà ricordata l’Italia…la formazione italiana.
Del caso Materazzi-Zidane inutile ripetere cose già scritte e dette, unico appunto che voglio fare è sottolineare il fatto che tra le tante critiche all’italico popolo, una delle più frequenti è quella che dice che non sappiamo perdere e che siamo dei piagnoni. Vero, forse, ma i francesi stanno rosicando da bestia…ma da bestia davvero!!!!
Ultima cosa, il gol più bello della rassegna iridata: non sono d’accordo con la FIFA (e se fossi nella FIFA mi preoccuperei del fatto che il Kendo la pensi diversamente). Il gol di Rodriguez è un gesto balistico eccezionale…ma ripetibile 0 altre volte, direi molto casuale. L’azione corale dell’Argentina è stata fatta contro una nazionale che non esisteva più ben prima dell’inizio della manifestazione (Serbia-Montenegro) in una partita inutile. Stesso discorso per le prodezze balistiche di due teutonici contro…udite udite, la Costa Rica…sticazzi!!! Ecco perché il gol più bello, è quello di Del Piero contro la Germania, per l’azione corale e l’importanza della partita. Pregherei l’oragano giudicante la Fifa di rivedere la propria decisione dopo la pubblicazione del post in oggetto. Grazie J
Nicola Candini
lunedì, luglio 24, 2006
Mondiali...commenti
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